ORGANI DELL’ORDINE
Sono Organi dell’Ordine: il Consiglio Direttivo, le Commissioni d’Albo (nel caso di OPI Bologna è stata attualmente eletta solo la Commissione Albo Infermieri), il Collegio dei Revisori dei Conti, l’Assemblea degli/delle Iscritti/e.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Ogni quadriennio, entro il mese di novembre (termine non perentorio) dell’anno in cui scade la durata in carica del Consiglio Direttivo, a cura del/la Presidente è convocata l’assemblea degli/delle iscritti/i per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, delle Commissioni d’Albo e del Collegio dei Revisori dei Conti.
Tutti gli iscritti e le iscritte all’Albo/agli Albi che presentino regolare candidatura, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa, sono eleggibili, compresi/e i/le Consiglieri/e, i/le Commissari/e ed i/le Revisori dei Conti uscenti che abbiano confermato la disponibilità.
Essere membro del Consiglio Direttivo significa portare avanti il compito con spirito di servizio alla professione, per il suo sviluppo e per la sua tutela.
Il Consiglio Direttivo si riunisce in sedute ordinarie, su convocazione del /la Presidente, per iscritto, con allegato l’O.d.G.
Le sedute del Consiglio Direttivo non sono pubbliche. Di ogni seduta è redatto il verbale, che deve essere approvato dal Consiglio stesso. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti; in caso di parità prevale il voto del/della Presidente. Le delibere sono sottoscritte dal/dalla Segretario/a e dal/dalla Presidente stesso/a.
Al Consiglio Direttivo spettano numerose attribuzioni:
- Iscrivere i/le professionisti/e all’Ordine nel rispettivo albo, compilare e tenere gli albi dell’Ordine e pubblicarli all’inizio di ogni anno;
- Vigilare sulla conservazione del decoro e dell’indipendenza dell’Ordine;
- Designare i/le rappresentanti dell’Ordine presso commissioni, enti e organizzazioni di carattere provinciale o comunale;
- Promuovere e favorire tutte le iniziative intese a facilitare il progresso culturale degli/delle iscritti/e, anche in riferimento alla formazione universitaria finalizzata all’accesso alla professione;
- Interporsi, se richiesto, nelle controversie fra gli/le iscritti/e, o fra un iscritto/a e persona o ente a favore dei quali questi abbia prestato o presti la propria opera professionale, per ragioni di spese, di onorari e per altre questioni inerenti l’esercizio professionale, procurando la conciliazione della vertenza e, in caso di mancata conciliazione, dando il suo parere sulle controversie stesse;
- Provvedere all’amministrazione dei beni spettanti all’Ordine e proporre all’approvazione dell’assemblea degli/delle iscritti/e il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
- Proporre all’approvazione dell’assemblea degli/delle iscritti/e la tassa annuale, anche diversificata tenendo conto delle condizioni economiche e lavorative degli iscritti, necessaria a coprire le spese di gestione, nonché la tassa per il rilascio dei pareri per la liquidazione degli onorari.
La promozione di gruppi di studio nell’ambito della professione, di aggiornamenti, di pubblicazioni/informazioni, di incontri con i/le singoli/e iscritti/e sono ulteriori aspetti che rientrano nei doveri del Consiglio Direttivo. Esso è anche chiamato ad esercitare il potere disciplinare nei confronti degli/delle iscritti/e liberi/e professionisti/e, salvo i casi nei quali non intervengano disposizioni di legge diverse.
Le sedute del Consiglio Direttivo non sono pubbliche. Di ogni seduta è redatto il verbale, che deve essere approvato dal Consiglio stesso. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti; in caso di parità prevale il voto del/della Presidente. Le delibere sono sottoscritte dal/dalla Segretario/a e dal/dalla Presidente stesso/a.